Horsemanship

“Se ti comporti come se avessi solo quindici minuti, ci vorrà tutto il giorno.

Comportati come se avessi tutto il giorno, ci vorranno quindici minuti. “

Horsemanship sta ad identificare un filone di pensiero sviluppatosi intorno agli anni 80.  Alla base di questo pensiero è il creare una relazione di coerenza nella comunicazione con il cavallo.

PUR TROVANDO LA SUA MASSIMA DIVULGAZIONE NEGLI ULTIMI 20 O 30 ANNI GIA’ SENOFONTE PARALVA NEI SUO TRATTATI DELLA COMUNICAZIONE TRA UOMO E CAVALLO.

Un approccio di collaborazione. Le diverse discipline equestri hanno modalità e approcci di addestramento e doma svariati, legati a tempi di inizio doma e addestramento, principi etologici, e modalità di rapporto.

Non è nostro interesse indagare sul metodo o approccio migliore, quello che ci interessa sottolineare è l’importanza per il cavaliere di avere ben chiaro che il cavallo è prima che un divertimento un’individuo. Che ha un linguaggio delle necessità e delle modalità comunicative.

Per un cavaliere è necessario uscire dal proprio ego e pensiero per potersi rivolgere al pensiero e necessità del cavallo. Delle richieste lineari, chiare e coerenti porteranno il cavallo ad avere un atteggiamento nei confronti del cavaliere di fiducia e rispetto.

Nel lavoro con i bambini è necessario avere cavalli confidenti e non desensibilizzati in modo che possano essere pazienti e “sopportare” movimenti e comunicazioni a volte sbagliate ma allo stesso tempo che restino reattivi alle richieste.

L’horsemaship è di fatto un atteggiamento nella relazione uomo cavallo. Può di fatto essere applicato a qualsiasi tipo di stile o disciplina equestre, durante la doma l’addestramento e la pratica dell’equitazione.

L’horsemanship nel Gruppo Pony Rangers

Perchè nella didattica dei Pony Rangers è necessario inserire un modulo di Horsemaship? 

Con l’horsemanship il lavoro primario lo andiamo a fare sulla persona.

Attendere i tempi dell’altro, sforzarsi di comprendere la comunicazione del cavallo/pony e adattare la propria volontà e richiesta alle necessità dell’altro rappresenta un grandissimo ed importante esercizo di empatia e comunicazione.

Bisogna saper andare a cavallo per approcciarsi all’horsemaship?

Assolutamente no, questo tipo di attività può essere praticata da principianti come avviamento e conoscenza del cavallo o da un cavaliere già esperto in qualche disciplina che vuole approfondire i temi legati all’etologia e comunicazione con il cavallo.

Possono farlo i bambini di tutte le età?

Certamente si. Le attività vengono adeguate in base all’età dei cavalieri per renderli coscienti, consapevoli e autonomi nel rapporto con il loro cavallo.

PonyRangers e Horsemanship

Le attività dei pony rangers prevedono escursioni e passeggiate a cavallo e la gestione dei cavalli/pony direttamente fatta  dai bambini per tanto è necessario sia avere dei cavalli ben addestrati e socializzati che non siano per nessun motivo un pericolo per i bambini. Sia bambini consapevoli e attenti nella gestione dei cavalli e sopratutto rispettosi e attenti.