EQUITAZIONE

È meglio lasciare che il cavallo segua la sua strada e fingere che sia la tua.

Non c’è segreto più intimo di quello che c’è tra un cavaliere e il suo cavallo.

L’equitazione è, per definizione, l’arte e la pratica del cavalcare. Intesa come attività agonistica e non solo. 

L’equitazione infatti, può essere praticata sia a livello  agonistico che amatoriale. Il valore e la qualità degli apprendimenti e delle capacità di cavallo e cavaliere non sono vincolati al tipo di scelta. 

LE DISCIPLINE EQUESTRI SONO MOLTE IN BASE A CAPACITA’, PIACERE, E POSSIBILITA’ DEL CAVALLO E DEL CAVALIERE.

CHE SI PARLI DI AGONISMO O MENO POSSIAMO CONSIDERARE L’EQUITAZIONE COMUNQUE COME UNO SPORT COMLPLETO.

Si è stimato che in un’ora di lezione si bruciano da un minimo di 360 fino a 650 calorie, come circa 40 minuti di corsa.

Andando a cavallo alleniamo contemporaneamente: 

Gambe: sicuramente i muscoli più importanti sono quelli degli arti inferiori. Una buona dose di equilibrio e di rilassatezza sono fondamentali per restare in sella. Nell’andare a cavallo la muscolatura viene continuamente sollecitata con movimenti di tensione e rilassamento.

TroncoII muscoli della regione del tronco hanno il compito di stabilizzare la colonna vertebrale, la gabbia toracica e il bacino. Essi influenzano non solo l’assetto e l’equilibrio del cavaliere ma anche l’equilibrio e la mobilità del cavallo

Bracciagli arti superiori svolgono essenzialmente funzioni di prensione e favoriscono l’equilibrio del corpo mediante il loro movimento a bilanciere.

L’equitazione nel Gruppo Pony Rangers

E’ necessario essere un buon cavaliere per far parte dei Pony Rangers?

Certamente no. La didattica dei Pony Rangers contempla l’equitazione tra le attività. Pur necessaria per chi ha ambizioni di montare in sella e fare trekking a cavallo, ma non indispensabile per partecipare a gite ed escursioni che possono essere fatte anche a piedi o come si dice in gergo “sottomano” ossia con un adulto che guida il cavallo da terra.

Come si inserisce l’equitazione nel progetto Pony Rangers?

Per far parte dei gruppi Pony  Rangers il livello di equitazione e la disciplina praticata non hanno importanza.

La didattica basa le valenza sulla relazione che si instaura con il cavallo o il pony.

Ovviamente gli allievi che vogliono frequentare ed imparare a fare trekking e passeggiate a cavallo consapevoli dovranno seguire parallelamente alle attività di squadra anche lezioni di equitazione.

C’è preferenza per una particolare disciplina?

Come detto la disciplina non è rilevante in quanto la visione del cavallo in campagna non prevede particolari preferenze nelle discipline ma più che altro si centra sull’affidabilità e l’attitudine del cavallo.

Quindi se un ragazzo sceglie di fare Pony Rangers non impara ad andare a cavallo?

Falso. L’equitazione di campagna richiede capacità e abilità del cavaliere di alto valore in quanto nelle uscite all’aperto si possono incontrare difficoltà di vario genere, terreni diversi, imprevisti dati da fattori esterni, piccoli ostacoli sul percorso.

Per tanto un cavaliere abile e preparato deve essere in grado di saper affrontare tutti gli imprevisti.

Per quanto riguarda i ragazzi che amano cimentarsi in attività agonistiche questo tipo di progetto può rivelarsi un’opportunità di ampliare il proprio bagagli di competenze e di capacità.

Le attività in sella, in autonomia su strada, possono essere svolte solo dopo i 14 anni, come da codice stradale.